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REGOLAMENTO TECNICO NORME GENERALI quartiere fieristico.

1
INDICE
1. ALLESTIMENTI
1.1 Norme generali
1.2 Allestimento
1.3 Norme tecniche costruttive
1.4 Soppalchi
1.5 Divieti
2. SERVIZI TECNICI FUNZIONALI
2.1 Fornitura energia elettrica
2.2 Fornitura acqua
2.3 Prescrizioni per l’uso di gas inerti
3. VIABILITA’ ALL’INTERNO DEL QUARTIERE
4. SORVEGLIANZA
5. RIEPILOGO NORME PREVENZIONE INCENDI
5.1 Prescrizioni e divieti
5.2 Responsabilità
5.3 Prevenzione infortuni e norme di sicurezza nell’allestimento
6. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE
7. DISPOSIZIONI PARTICOLARI 

1. ALLESTIMENTI
1.1 Norme generali
Gli allestimenti per quanto riguarda l’arredamento, le scorte accessorie, il materiale e gli oggetti
esposti, l’installazione nonché l’utilizzo delle strutture, devono essere conformi ai regolamenti locali
ed alle norme UE vigenti in materia di sicurezza, prevenzione incendi, prevenzione infortuni e tutela
dell’ambiente. Pro Brixia si riserva la facoltà di far rimuovere o modificare, in qualsiasi momento,
installazioni ed allestimenti che non siano stati preventivamente autorizzati e che, comunque, siano in
contrasto con le norme di seguito esposte.
1.2 Allestimento
Il progetto di allestimento degli spazi dovrà essere eseguito sulla base del rilievo planimetrico inviato
sul quale sono indicati:
a) pilastri, lesene, cassette antincendio, altri impianti tecnici, ecc.
b) posizione dei pozzetti tecnici a terra o prese a parete (elettrici, idrici, telefonici ecc.).
L’Organizzatore deve inviare a Pro Brixia entro i termini previsti:
a) copia del progetto con le indicazioni dei materiali impiegati per l’allestimento;
b) le planimetrie ed i disegni costruttivi per particolari opere edili, soppalchi (ove consentiti),
strutture speciali di altezza superiore a 3 metri corredate, queste ultime, da relazione tecnico
statica redatta e firmata da tecnici abilitati;
c) il posizionamento delle apparecchiature, macchinari e/o impianti esposti;
d) le specifiche per macchinari e/o impianti speciali (forni, caldaie ecc.).
1.3 Norme tecniche costruttive
Nella redazione del progetto e nella valutazione dell’allestimento l’Organizzatore è tenuto ad
osservare le norme di seguito riportate:
a) controsoffittatura: sono vietati cielini continui. Eventuali controsoffitti potranno essere realizzati
solo con pannelli a griglia o forati che consentano il corretto funzionamento dell’impianto
antincendio a pioggia (Sprinkler) e non ostacolino l’areazione o ventilazione del padiglione;
b) il materiale utilizzato per l’allestimento deve essere costituito da elementi predisposti e rifiniti tali
da consentire “in loco” operazioni di semplice montaggio e ritocco finale;
c) non sono ammessi percorsi obbligati, o locali, o ambientazioni a cui non corrisponda un accesso
dalla corsia;
d) elementi di arredo o pareti realizzate con vetri o specchi a tutta altezza devono essere
adeguatamente segnalati e protetti dagli urti;
e) le pedane accessibili al pubblico devono garantire una portata di kg/mq 500 di sovraccarico, oltre
ai carichi indotti da eventuali macchine o apparecchiature installate. L’Organizzatore deve tenere
a disposizione degli Organismi preposti al controllo il collaudo statico a firma di professionista
abilitato, delle pedane di altezza superiore a cm 30, se accessibili al pubblico. Le intercapedini
delle pedane di altezza superiore a cm 15, se occupate da impianti elettrici, devono essere
riempite con materiali inerti (quali lana di roccia, argilla espansa, ecc.); le pedane devono essere
raccordate al pavimento del padiglione, nei passaggi destinati al pubblico, con gradini di adeguata
alzata e pedata o con scivoli di pendenza non superiore all’8%. Gradini e scivoli non devono
ingombrare i percorsi del pubblico e le parti inclinate devono essere opportunamente segnalate;
f)
per aree con superfici superiori a 100 mq è obbligatorio indicare nelle varie ambientazioni l’uscita;
dette indicazioni dovranno funzionare ad energia autonoma ed essere visibili in caso di
spegnimento dell’impianto elettrico di illuminazione generale del padiglione;
g) tutti i locali, compresi quelli utilizzati a cabine ufficio, deposito o ripostiglio, devono essere
costantemente accessibili al personale di Vigilanza e Prevenzione Incendi, anche durante gli orari
di chiusura del padiglione;
h) eventuali elementi mobili dell’allestimento o dei prodotti esposti non potranno occupare, neppure
parzialmente, l’area destinata a corsia;
i)
i pozzetti di utenza degli impianti elettrici, idrici, telefonici, ecc. (se utilizzati) devono essere
mantenuti costantemente accessibili. Qualora il progetto di allestimento preveda l’uso di pedane è
fatto obbligo di accordo preventivo con Pro Brixia.
1.4 Soppalchi
Ogni responsabilità civile e penale in ordine alla costruzione ed utilizzo dei soppalchi è
esclusivamente a carico dell’Organizzatore, il quale esonera espressamente Pro Brixia per i danni
che possono derivare a causa di difetti di progettazione e di costruzione.
1.5 Divieti
E’ fatto divieto di:
applicare carichi alle strutture del padiglione, alle pareti ed agli impianti in genere;————
attaccare o appendere alle suddette componenti manifesti, cavi, pannelli, stendardi, adesivi;
spargere sul pavimento del padiglione olio, nafta, benzina, vernici, prodotti chimici solventi o altri
prodotti che possano provocare danni alle pavimentazioni, nonché dipingere, con qualsiasi tipo di
pittura, i pavimenti, le pareti, i soffitti e ogni altra installazione del padiglione;
eseguire tracce o scanalature a pavimento o parete per incassare cavi o tubazioni; le pareti, i
soffitti, le strutture e le installazioni tecniche del padiglione non possono essere utilizzate per
l’ancoraggio di elementi di allestimento che devono, in ogni caso, essere autoportanti; per
l’incollaggio a pavimento di rivestimenti quali moquette, linoleum, parquet o similari, è consentito
esclusivamente l’utilizzo di nastri biadesivi di facile asportazione;
danneggiare le attrezzature in dotazione a Pro Brixia e le strutture del padiglione; in particolare è
vietato introdurre chiodi e graffette, imbrattare con vernici, colla e nastri adesivi, trascinare carichi
pesanti, accedere aI padiglione con veicoli o mezzi di trasporto di qualsiasi tipo senza preventiva
autorizzazione da parte di Pro Brixia;
sovraccaricare il pavimento, con un carico distribuito superiore a 3000 kg/mq.
Nel caso di carichi concentrati, l’Organizzatore è tenuto a mettere in atto (a propria cura e spese)
tutti gli accorgimenti idonei a ripartire il carico sul pavimento in modo tale da non superare, in
qualsiasi punto, il limite sopraccitato e non arrecare danni al padiglione;
scaricare acque di rifiuto nelle fognature senza l’ausilio di apposite tubature di scarico da
innestare negli appositi pozzetti; è comunque vietato lo smaltimento di acque corrosive per i
metalli e il cemento, di sostanze solidificanti, di acque maleodoranti per le quali sono previste
apposite vasche;
effettuare in proprio o tramite terzi non autorizzati da Pro Brixia, allacciamenti diretti ai servizi
essenziali (acqua, energia elettrica);
effettuare lavori di qualsiasi genere che comportino varianti allo stato degli immobili o del
materiale mobile in dotazione dell’immobile;
introdurre nel Quartiere Fieristico materiali esplosivi, detonanti, asfissianti o comunque pericolosi
ed accendere fuochi nonché introdurre od usare bombole di gas compressi o liquefatti;
lasciare in esposizione macchinari con serbatoio contenente carburante;
abbandonare nel Quartiere Fieristico parte degli allestimenti quali moquette, pannelli o residui di
qualsiasi natura;
azionare macchinari di ogni genere che possano provocare fumi o rumori molesti.
2. SERVIZI TECNICI FUNZIONALI
Nei limiti tecnici degli impianti disponibili è possibile provvedere all’erogazione di energia elettrica e
acqua. Le richieste per tali servizi saranno raccolte a cura di Pro Brixia entro i termini indicati.
2.1 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA
Illuminazione del padiglione.
E’ garantita una illuminazione generale del padiglione con valori di illuminamento medi non inferiori a
280 lux.
Per necessità di valori di illuminamento superiori, sia durante l’allestimento che durante gli eventi,
l’Organizzatore dovrà provvedere con un proprio impianto adeguatamente dimensionato; in tal caso
la posizione degli apparecchi illuminanti e il loro orientamento non dovrà arrecare disturbo o
impedimento di qualsiasi genere.
Caratteristiche della corrente elettrica
L’alimentazione viene effettuata con energia avente le stesse caratteristiche dell’Ente distributore.
Frequenza a 50 Hz (con un margine di tolleranza +/- del 2%) e con una tensione trifase 380 volt
(3F+N+PE) – monofase 220 volt (F+N+PE) (con un margine di tolleranza +/- del 10%).
Norme tecniche generali di progettazione e di sicurezza
Installazione degli impianti elettrici
Le installazioni elettriche all’interno delle aree sono a totale carico dell’Organizzatore e dovranno
essere realizzate da personale professionalmente abilitato e formato.
Per gli impianti elettrici dovranno essere usati esclusivamente apparecchiature, cavi e materiali
conformi al DM 37/08, alle norme CEI nonché alla normativa vigente in materia di prevenzione
infortuni. Le caratteristiche costruttive degli impianti dovranno essere conformi alla norma CEI 64-8
sezione 751 e 752 per ambienti a maggior rischi in caso d’incendio e per i luoghi di pubblico
spettacolo e di intrattenimento.
Su richiesta dell’Organizzatore, nei giorni di montaggio e smontaggio, potranno essere predisposte a
cura di Pro Brixia delle “prese di servizio” che potranno essere utilizzate per lavori che richiedono
l’uso di piccoli utensili elettrici. Pertanto, per motivi di sicurezza, in detti periodi non sono consentiti
allacciamenti provvisori degli impianti alla rete di utenza. L’allacciamento degli impianti elettrici
alla rete elettrica del Padiglione viene effettuato solo da personale autorizzato.
L’Organizzatore dovrà consegnare la Dichiarazione di Conformità dell’Impianto Elettrico alla Regola
d’Arte” correlata da Visura Camerale ai sensi del D.M. 37/08 e s.m.i e la “Verifica/Collaudo
dell’Impianto Elettrico Temporaneo Realizzato” affidandone la redazione a Ditta professionalmente
abilitata.
In caso di potenze impegnate superiori a 6 kW e/o superficie utilizzata maggiore di mq 200, ai sensi
del D.M. 37/08 s.m.i. dovrà essere redatto progetto da parte di professionista iscritto all’albo
professionale. Il progetto dovrà essere tenuto a disposizione di eventuali visite ispettive da parte degli
organi competenti o di Pro Brixia.
In caso di realizzazione dell’impianto da parte di ditta estera l’Organizzatore si deve adeguare alle
sopracitate normative italiane vigenti e, pertanto, non può essere ritenuta valida alcuna
documentazione diversa da quella sopradescritta.
In caso di mancata consegna della Dichiarazione di Conformità dell’Impianto Elettrico alla Regola
d’Arte e del documento attestante “Verifica/Collaudo dell’Impianto Elettrico Temporaneo Realizzato”,
Pro Brixia si riserva il diritto di non fornire l’alimentazione elettrica e/o di provvedere direttamente
addebitandone il costo all’Organizzatore.
L’Organizzatore si obbliga a verificare personalmente la tensione della rete di alimentazione al
momento dell’allacciamento del proprio impianto, esonerando comunque Pro Brixia e la Ditta
fornitrice ufficiale degli impianti elettrici da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni che potessero
derivare a persone ed a cose a seguito di tale omesso controllo, nonché per qualsiasi altra causa.
Nel caso di richiesta di allaccio a 380V trifase + neutro con suddivisione in circuiti monofase a carico
dell’allestitore con proprio quadro elettrico, è obbligatoria una uguale ripartizione del carico sulle tre
fasi in modo da non creare scompensi agli impianti di distribuzione del padiglione.
Eventuali problematiche che riguardano alimentazioni particolari di macchine con strumentazione
elettronica, gruppi statici, inverter, avviamenti in corrente continua o altro devono essere
preventivamente segnalati e l’Organizzatore deve indicare in modo chiaro ed univoco le proprie
esigenze in maniera tale da permettere a Pro Brixia di valutare la possibilità o meno di soddisfare tali
esigenze.
Si elencano, di seguito, le principali indicazioni a cui l’Organizzatore si dovrà attenere nelle
progettazioni e nella realizzazione di impianti elettrici:- Interruttori
A valle del punto di allacciamento alla rete, dovrà essere installato un interruttore magnetotermico
differenziale di portata equivalente alla potenza impegnata e di taratura differenziale pari a 30 mA
(0,03 Ampère).
Saranno ammessi interruttori di taratura differenziale pari a 300mA, solo per macchine elettriche
purché alimentate da una linea separata.
A valle dell’interruttore magnetotermico differenziale dovranno essere collocati tanti interruttori
magnetotermici automatici differenziali, quante saranno le linee di distribuzione in partenza.
Gli interruttori dovranno essere collocati a parete o comunque fissi all’interno di un quadro elettrico
posizionato ad un’altezza non inferiore a metri 0,50 dal pavimento in posizione inaccessibile al
pubblico ma facilmente accessibile al personale addetto alla sicurezza.
Ciascun interruttore dovrà proteggere l’apparecchiatura più debole o il conduttore di sezione più
piccolo.- Linee e cavi
I cavi dovranno avere sezioni proporzionali al carico e la portata degli interruttori dovrà essere
rispettivamente di 10, 16, 25 A.
Gli impianti elettrici di distribuzione dovranno essere eseguiti con cavo non propagante incendio (tipo
FG5R/4 – RG5R4 – NIVVU – NIVVR): detti cavi dovranno avere impresso il marchio CEI 20-22.
E’ ammesso l’uso di cavo isolato con guaine in PVC (tipo H07V-R, A07 VVF, RR2 R/4) o con cavi
isolati in gomma (tipo H07 RN-F, RG5R/4), purché vengano adottate le necessarie protezioni contro
la propagazione d’incendio (tubi in PVC pesante o canalina).- Giunzioni
Tutte le giunzioni dei cavi devono essere effettuate con morsetti racchiusi in scatole ad isolamento
totale.
I collegamenti dei conduttori saranno realizzati con capicorda e dovranno essere garantiti contro
l’allentamento, essere proporzionati in modo che la loro sovratemperatura per effetto del passaggio
della corrente di terra non sia superiore a quella del relativo conduttore di fase- Prese e spine
Le prese devono essere del tipo con conduttore di protezione e dotate di alveoli protetti.
Le prese devono essere protette singolarmente e localmente (mediante fusibili o interruttore
magnetotermico di portata adeguata alla portata della presa) e devono essere dotate di coperchio
protettivo. Nel caso di portate superiori a 16A devono essere impiegate prese/spine interbloccate.
Le prese di corrente dovranno essere collocate fisse ad altezza non inferiore a cm 20 dal pavimento.
Accessibilità’ dei punti di allacciamento
I punti di fornitura dai quali viene erogata l’energia elettrica (quadri a parete e pozzetti) dovranno
essere facilmente accessibili ed ispezionabili e, comunque, liberi da ogni ingombro per permettere la
verifica e l’allacciamento da parte del personale preposto.
In caso di utilizzo di pavimento a pedana dovrà essere previsto uno sportello in corrispondenza del
pozzetto utilizzato per consentire l’accesso.
Messa a terra
Tutti gli utilizzatori (esclusi quelli a doppio isolamento) e tutte le masse, come meglio definite dalla
normativa CEI 64-8/2, dovranno essere collegate a terra con l’uso di conduttori di protezione di colore
giallo/verde.
Faretti.
Tutti i corpi illuminanti, in particolare quelli dotati di lampade alogene, dovranno essere collocati in
posizione non accessibile alle persone (altezza min. m 2,50 dal piano di calpestio) , in ogni caso
lontano da materiali combustibili.
I faretti con lampade alogene dovranno essere protetti da schermo anticaduta.
2.2 FORNITURA ACQUA
Installazione dell’impianto idrico e sua esecuzione
I collegamenti alle prese d’acqua del padiglione dovranno essere effettuati solo dal personale della
Ditta fornitrice ufficiale del servizio di idraulica.
Gli impianti dovranno essere progettati e realizzati a perfetta regola d’arte relativamente alla
pressione di rete (2,5/3,5 bar ).
L’Organizzatore esonera Pro Brixia e la Ditta fornitrice ufficiale del servizio di idraulica da ogni e
qualsiasi responsabilità per i danni che potessero derivare a persone od a cose dagli impianti
realizzati. Il Padiglione è dotato di una rete centralizzata di distribuzione di carico e scarico. La
distribuzione avviene, esclusivamente dai pozzetti, tramite una presa d’acqua costituita da rubinetto
di intercettazione a sfera da 3/4 ” gas femmina; l’attacco di scarico è del DN 50 con tubazione in
materiale plastico tipo “Geberit”.
2.3 PRESCRIZIONI PER L’USO DI GAS INERTI
Permanendo il divieto di introdurre nel Quartiere Fieristico bombole di gas compressi o liquefatti,
combustibili, comburenti o inerti, Pro Brixia potrà autorizzare, a suo insindacabile giudizio, l’utilizzo di
soli gas inerti in bombola.
In tali casi, fatte salve tutte le prescrizioni e le normative vigenti in materia di gas tecnici per
saldatura, taglio e tecniche affini, l’Organizzatore si dovrà impegnare a:
proteggere le bombole da fonti di calore, ancorarle a strutture fisse, non renderle accessibili al
pubblico, collocarle lontano da quadri elettrici;–
installare tutti gli impianti, macchinari ed attrezzature esposte ed attivate per dimostrazioni, a
perfetta regola d’arte e nel modo corrispondente all’impiego in officina;
proteggere, ad adeguata distanza di sicurezza, gli impianti così da salvaguardare l’incolumità del
pubblico e degli addetti al lavori.
L’Organizzatore esonera Pro Brixia da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni che potessero
derivare a persone o a cose dalla presenza o dall’uso dei gas inerti in bombola.
3. VIABILITA’ ALL’INTERNO DEL QUARTIERE
La circolazione degli automezzi nel Quartiere Fieristico è subordinata al rispetto delle norme del
codice della strada e della segnaletica orizzontale e verticale presente; il limite di velocità prescritto
nel quartiere è di 30 km/ora e, dove la situazione lo richiede, è consentito viaggiare solo a passo
d’uomo. Il personale addetto al servizio indicherà i percorsi e le zone di sosta previste.
E’ assolutamente vietata la sosta di automezzi in corrispondenza dei passaggi carrai, degli
accessi ai montacarichi, degli idranti, delle uscite di sicurezza, in prossimità degli incroci,
nonché in zone antistanti i servizi di pubblica utilità (Pronto Soccorso, Vigili del Fuoco ecc.).
4. SORVEGLIANZA
La custodia e la sorveglianza delle aree concesse competono all’Organizzatore sia durante lo
svolgimento dell’evento, sia nella fase di allestimento sia nella fase di smontaggio.
Pro Brixia è esonerata da ogni e qualsiasi responsabilità in ordine a furti e/o danni che dovessero
verificarsi.
L’Organizzatore sarà responsabile anche verso Pro Brixia di tutti i danni diretti ed indiretti che per
qualsiasi causa siano attribuibili a lui o al personale per suo conto operante (ivi compresi i danni
provocati dagli allestimenti o dagli impianti eseguiti in proprio o da terzi da lui incaricati.
5. RIEPILOGO NORME PREVENZIONE INCENDI
Il Padiglione è dotato di impianto antincendio “Sprinkler” e di manichette antincendio all’interno
(idranti a cassetta UNI 70), nonché di un impianto esterno con idranti a colonna UNI 70 e di attacco
motopompa VVF.
5.1 Prescrizioni e divieti
L’Organizzatore è tenuto ad osservare le normative per la prevenzione incendi vigente per i locali di
pubblico spettacolo e a verificare le caratteristiche dei materiali da impiegarsi nell’allestimento.
L’Organizzatore assumerà a suo esclusivo carico la responsabilità civile e penale per eventuali danni
causati dalla inosservanza o dalla violazione delle norme.
In ogni caso, i materiali impiegati per gli allestimenti dovranno rispondere ai seguenti requisiti:
a. dovrà essere usato esclusivamente materiale ignifugo all’origine o ignifugato e tale da essere
classificato “Classe 1”; in particolare dovranno essere prodotte le relative certificazioni di
conformità e le relative bolle di consegna dei prodotti e le omologazioni dei prodotti;
b. è vietato l’uso di materiali plastici anche in pannelli (ad esempio: polistirolo espanso) che non
siano di “Classe 1” (vale quanto indicato al punto a);
c. è vietato l’impiego di tessuto di fibra sintetica non ignifugato, vernici, pitture, collanti non
classificati “Classe 1” o “Classe 2” (vale quanto indicato al punto a);
d. è fatto divieto di usare vernici o pitture alla nitrocellulosa o ad olio, di conservare all’interno degli
stand imballaggi vuoti, stampati o materiale pubblicitario in misura superiore al fabbisogno
giornaliero, di usare fornelli a gas compressi o liquefatti, stufe di qualsiasi genere;
e. l’Organizzatore è tenuto a consegnare prima dell’inizio degli allestimenti le copie di certificati di
classificazione, omologazione e/o ignifugazione dei materiali utilizzati per l’allestimento;
f.
nel caso di esposizione di veicoli o macchine operatrici, i serbatoi (combustibili o gas) dovranno
essere vuoti e i veicoli immobilizzati e in condizioni di massima sicurezza.
L’Organizzatore ha l’obbligo di fornire gli elaborati ed i nominativi dei tecnici responsabili per la parte
strutturale e per la parte allestimenti, nonché per gli impianti.
5.2 Responsabilità
L’Organizzatore dovrà assumere a proprio carico ogni responsabilità per eventuali incendi e per
eventuali danni causati dalla inosservanza delle norme vigenti in materia e delle suddette prescrizioni
e dei suindicati divieti, obbligandosi, inoltre, a sollevare Pro Brixia da eventuali richieste risarcitorie
avanzate da terzi.
L’inosservanza delle norme dà diritto a Pro Brixia di prendere provvedimenti cautelativi addebitando i
relativi oneri di spesa interamente all’Organizzatore. Pro Brixia si riserva inoltre il diritto di
smobilitazione parziale o totale dello stand e la dichiarazione di non agibilità delle aree stesse.
L’inosservanza delle norme di sicurezza comporta la denuncia all’autorità giudiziaria.
5.3 Prevenzione infortuni e norme di sicurezza nell’allestimento
Generalità- D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., che prescrive in generale le misure di sicurezza ed igiene che devono
essere adottate per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro ed in
particolare, D. Lgs. 81/2008 – Titolo III (artt. 69-87) ed al relativo Allegato V, che prescrivono, in
particolare, l’impiego di attrezzature idonee ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori ed
adeguate al lavoro da svolgere, nonché l’utilizzo dei necessari DPI.
In particolare, per i lavori da eseguire in quota e per quelli più soggetti ad infortunio, sono da
evidenziare le attrezzature riconducibili alle seguenti voci: trabattelli, ponteggi, piattaforme
autosollevanti, scale, flex, seghe circolari, conduttori elettrici.
Principali misure di prevenzione per i lavori di allestimento
Ricordiamo che le principali misure di prevenzione per i lavori di allestimento possono essere
individuate negli allegati XIX e XX del succitato D.Lgs. 81/2008.
Trabattelli
Devono essere montati con tutte le parti fornite dal fabbricante e previste dalle normative vigenti.
In particolare:—-
il piano calpestio deve essere completo;
il parapetto deve essere alto almeno m 1 con corrente intermedio;
durante il montaggio e lo smontaggio del trabattello in quota il lavoratore deve essere assicurato
ad apposita cintura di sicurezza agganciata ad un opportuno solido sostegno;
l’accesso alla parte alta del trabattello, per prevenire il rischio di caduta, deve avvenire
dall’interno; il piano di calpestio deve avere un’apertura per consentire l’accesso;
durante l’utilizzo del trabattello le ruote devono essere bloccate ed il trabattello deve essere
stabilizzato con i relativi stabilizzatori.
Scale (nel caso in cui il loro uso è consentito)———-
Quando l’uso delle scale comporti pericoli di sbandamento devono essere trattenute al piede da
altra persona
Le scale doppie non devono superare l’altezza di m 5 e devono essere provviste di catena di
adeguata resistenza in modo da impedire l’apertura della scala oltre il limite prestabilito di
sicurezza
Le scale devono avere lunghezza tale che i montanti sporgano almeno m 1 oltre il piano di
accesso e non possono superare l’altezza di m 4 le scale semplici, di m 14 le scale ad elementi
innestati e di m 5 le scale doppie (D.Lgs n. 81/08 e s.m.i.)
Durante il lavoro in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non sono adoperati, devono
essere posti in appositi contenitori o assicurati in modo da impedirne la caduta
La scala deve essere adoperata da una sola persona alla volta
Non si deve salire sull’ultimo gradino se la scala non è dotata di guardacorpo
Non si deve collocare la scala vicino a porte che si aprono verso di essa o in luoghi di passaggio
La scala non deve essere appoggiata a parti instabili, fragili, fili elettrici o altri elementi che
costituiscano pericolo
Non si devono trasportare attrezzi od oggetti troppo pesanti (oltre i 10 Kg) tenendo presente che
almeno una mano deve essere libera per reggersi e che le dimensioni, la conformazione ed il
peso dell’oggetto trasportato non deve mettere in precario equilibrio il lavoratore
Le scale devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego, devono essere
sufficientemente resistenti nei singoli elementi e di dimensioni appropriate al loro uso; devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremità inferiori dei montanti. Le scale semplici
non possono avere i due montanti appoggiati su fogli di carta o plastica che riducono l’aderenza
al pavimento e devono avere ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità
superiori.
Troncatrici

Devono essere provviste di cuffia di protezione conformate in modo che durante la lavorazione
rimanga scoperto il solo tratto attivo del disco
Il pulsante di accensione deve essere “ad uomo presente”
Seghe circolari–
Devono essere provviste di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge
Devono essere dotate di coltello divisore se la macchina è utilizzata per tagliare tavolame in lungo
La parte di lama sotto il piano di lavoro deve essere protetta.
Conduttori Elettrici:
 Tutti i fili, spine e prese devono essere adeguatamente isolati. In particolare i cavi elettrici devono
essere costituiti da doppia guaina di protezione (in buono stato di conservazione) e le spine devono
avere il pressacavo.
 La disposizione dei cavi deve essere tenuta sotto controllo in modo da evitare intralci nei passaggi e
vie di transito.
6. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE
Scopo del Piano
Il Piano di Emergenza ed Evacuazione, intende regolare i comportamenti e le prime manovre da
effettuare, durante una EMERGENZA, permettendo di ottenere nel più breve tempo possibile i
seguenti obiettivi principali:
1. Salvaguardia ed Evacuazione delle persone;
2. Messa in sicurezza degli impianti di processo;
3. Compartimentazione e confinamento dell’incendio;
4. Protezione dei beni e delle attrezzature;
5. Risoluzione completa dell’emergenza.
Per raggiungere tali fini, gli obiettivi principali del Piano di Emergenza sono quelli di far sì che:
chiunque si trovi in una situazione d’emergenza o potenzialmente tale, si attivi e si comporti in base a
procedure fisse di riferimento, avvisando innanzitutto il Personale di Sorveglianza presente.
Situazioni di emergenza
Gli eventi considerati “Situazioni di Emergenza” sono:
1.
Evacuazione
2.
Incendio grave (o incendio avanzato) [*]
3.
Emergenza sanitaria
4.
Crollo o cedimento strutturale [*]
5.
Minacce o atti di sabotaggio[*] 
6.
Esplosione [*]
7.
Fuoriuscita di gas [*]
8.
Incendio lieve (o principio di incendio) [*]
9.
Pericolo di radiazioni ionizzanti [*]
10. Calamità naturale [*]
11. Incidente in centrale termica
12. Incidente in aree gestite da terzi
13. Black-out in cabina elettrica [*]
Le EMERGENZE contrassegnate con [*] possono evolversi in evacuazioni parziali o generali.


Comportamenti generali da adottare in caso di emergenza
1. Mantenere la calma
2. Evitare di trasmettere il panico ad altre persone
3. Prestare assistenza a chi si trova in difficoltà, se si ha garanzia di riuscire
nell’intento
4. Attenersi scrupolosamente a quanto previsto nel presente Piano e agli ordini
impartiti dagli addetti alla Sicurezza
5. Non rientrare nell’edificio fino a quando non vengono ripristinate le condizioni
di Sicurezza
Chiamata di Soccorso
Una richiesta di soccorso deve contenere questi dati:
CHI
Chiunque identifichi una emergenza
COME  Indicare il luogo dell’incidente: Padiglione, salone o piano….
 Descrivere il tipo di incidente (incendio, allagamento, crollo,…)
 Indicare entità dell’incidente (danni ad edifici – persone)
 Indicare se ci sono feriti e, se noto, il loro numero
 Dati di chi chiama (cognome – nome – eventuale numero di telefono)
Comunicato l’evento, il Responsabile attiverà le squadre degli addetti all’emergenza.
Modalità di Evacuazione
CHI
Tutte le persone presenti nell’edificio ad eccezione degli addetti al
servizio d’emergenza
QUANDO I visitatori ed il personale possono abbandonare l’edificio, anche in
assenza di specifico ordine, quando ritengono di essere in pericolo.
Sono tenuti a rispettare le procedure contenute nel presente piano
COME
A. Mantenendo la calma
B. Seguendo le vie di evacuazione predisposte, segnalate ed
evidenziate nelle planimetrie esposte
C. Evitando assolutamente di utilizzare percorsi diversi da quelli
indicati
D. Raggiungendo le zone di raduno esterne all’edificio segnalate nelle
planimetrie esposte
E. Il personale non deve assolutamente allontanarsi dalle zone di
raduno
7. DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Modifiche al presente regolamento
Ogni eventuale disposizione legislativa o regolamentare che dovesse modificare la normativa del
presente regolamento si intenderà automaticamente ed immediatamente applicabile ancorché il
regolamento non sia stato modificato o variato su tali punti.
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Inoltre è facoltà di Pro Brixia adottare in qualsiasi momento i provvedimenti che riterrà più opportuni,
e che l’Organizzatore dovrà immediatamente applicare, in tema di prevenzione incendi, sicurezza ed
igiene sui luoghi di lavoro.

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